27 maggio 1993: Strage dei Georgofili, quando la mafia colpì il patrimonio artistico italiano
L'antefatto Il periodo 1992-1993 fu uno dei periodi più difficili della nostra storia Repubblicana. Fu il periodo in cui i principali esponenti di Cosa Nostra, a seguito delle pesanti condanne definitive del Maxiprocesso, avviarono una serie di attentati terroristici nei confronti di politici, magistrati, ma che colpirono anche il patrimonio culturale-artistico italiano e alcuni esponenti della società civile. Nel 1991 si riunì la commissione regionale e poi quella provinciale di Cosa Nostra, per sferrare un duro colpo nei confronti dello Stato. Il 30 gennaio 1992 infatti, la corte di Cassazione confermò quasi tutte le pesanti condanne nei confronti dei principali esponenti di Cosa Nostra imputati nel Maxiprocesso. I primi obiettivi furono i politici: il 12 marzo fu ucciso l'onorevole Salvo Lima, principale esponente della DC in Sicilia, colpevole secondo i mafiosi, di non essere riuscito a mantenere le promesse. La mafia si stava preparando…