21 marzo:Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, il virus non ferma la memoria.

Oggi è il 21 Marzo: Giornata della Memoria e dell’ Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La manifestazione principale prevista a Palermo, a causa dell’emergenza sanitaria che sta interessando molti paesi del mondo, è stata sposata da Luigi Ciotti e Leoluca Orlando al 23-24 ottobre.

21 marzo 2020

La stessa Libera ha invitato a scegliere il nome di una delle vittime innocenti delle mafie nel nostro Paese (l’elenco è su vivi.libera.it), scegliere un fiore e postare una foto sui social, dalle 9 del 21 marzo, con hashtag #iorestoacasa #memoriaeimpegno #21marzo2020.

Come nasce il 21 marzo

Tale giornata nacque quando in occasione di una delle manifestazioni pubbliche alla quale partecipò la mamma di Antonio Montinaro, ucciso nella strage di Capaci, non fu neanche menzionato il  nome del figlio, ma soltanto la classica formula: “gli uomini della scorta”.

Dal dolore di quella madre, Don Ciotti, Presidente di Libera, associazione nomi e numeri contro le mafie, pensò di istituire tale giornata affinché nessuno potesse essere mai più dimenticato. Per questo motivo, ogni anno, in tantissime piazze italiane vengono letti i nomi le vittime delle mafie, affinché nessuna vittima possa cadere nel dimenticatoio e possa, la lotta alla mafia, diventare una lotta di tutti, un impegno quotidiano, un impegno comune.

Manifestazioni in tutta Italia

Fu scelto il 21 marzo perché rappresenta il momento in cui ha inizio la primavera, il momento del risveglio della natura e si spera dunque, anche di quello delle coscienze. Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, fu approvata  la proposta di legge che istituì e riconobbe il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.

Il link dell’associazione Libera https://www.libera.it/