Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, chiamato anche il “sindaco pescatore“, per la sua passione per la pesca e per il mare, fu ucciso il 5 settembre 2010 in agguato.
Vassallo cercò durante i suoi mandati, di far diventare la politica uno strumento per migliorare la sua terra salvaguardando l’ambiente e opponendosi all’illegalità.
Il p.m. Luigi Rocco, incaricato di indagare sull’omicidio, ipotizzò che l’attentato fosse di matrice camorristica sia per il modus operandi sia per il fatto che il sindaco si sarebbe opposto a pratiche illegali della zona, avendo come obiettivo principale il rispetto della legge.
Mentre altri paesi diventavano cumuli di cemento, Vassallo si impegnava per difendere le bellezze naturali della sua terra, difendendo in particolare il mare, rendendolo più pulito. Si occupò anche di promuovere la dieta mediterranea, che fu inserita nel 2010 dall’UNESCO tra i patrimoni orali ed immateriali dell’umanità.
Grazie al “metodo Vassallo”, rispettoso della legge e dell’ambiente, il comune di Pollica ricevette un importante riconoscimento, quello delle 5 vele della Bandiera Blu di Legambiente e Touring club per il mare più pulito. Vassallo puntò sul turismo, promuovendo i prodotti tipici, esaltando le caratteristiche del suo paese, scontrandosi inevitabilmente con speculatori, camorristi ed imprenditori disonesti.
Qualche settimana prima di morire, aveva confidato ad un suo amico assessore:
“Questi vogliono mangiarsi il Cilento”, riferendosi ai clan di camorra e ‘ndrangheta.
Tuttavia, pur a distanza d’anni, non si conosce ancora la verità sul suo omicidio.
L’eredità del sindaco pescatore
Il fratello Dario in memoria di Angelo, si è sempre battuto affinché emergesse tutta la verità sulla sua morte e decise per questo, di dare vita ad una fondazione, la quale continua l’opera di sensibilizzazione dei cittadini sul rispetto dell’ambiente. Ecco il link per scoprire la fondazione –> https://www.facebook.com/fondazionevassallo/
Il fratello Dario è stato il principale promotore di un’opera artistica realizzata proprio sul porto di Acciaroli, chiamata la “Grande Onda” e da poco ha anche pubblicato il libro:” La verità negata”.
Il film su Angelo Vassallo
Il film che racconta la storia di Angelo è “Il sindaco pescatore” film del 2016 con l’eccezionale interpretazione di Sergio Castellitto. Guardando questo film, vi sembrerà di essere lì con lui, immaginando i suoi sogni e le sue speranze. Ecco il link per guardare il film –> https://www.raiplay.it/video/2016/06/IL-SINDACO-PESCATORE—STAGIONE-1—EPISODIO-1-bd7f14ef-9412-491e-9107-d806838fffc2.html
Angelo Vassallo è menzionato ogni anno il 21 marzo nella Giornata della Memoria e dell’impegno di ‘Libera’, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, tra le vittime di mafia. Qui il link per scoprire l’associazione –> http://www.libera.it/
Anche quest’anno la Fondazione Vassallo ha fortemente voluto che fosse realizzata la Festa della Speranza, proprio per ricordare il sacrificio di Angelo Vassallo.