19 luglio 1992: dalla strage di Via D’Amelio all’ eredità di Paolo Borsellino.
La strage del 19 luglio 1992.
La strage del 19 luglio 1992.
Di Noemi Gatto Se vi aspettate da questo articolo -in realtà è più una riflessione, non sono una giornalista- la solita favoletta commemorativa, potete anche chiudere ed andare altrove. E vi spiego pure le ragioni. Ragione numero 1: Non ho mai amato la retorica sterile, messa in atto un giorno all’anno, per cumulare quale like o per uniformarsi al pensiero della massa. Odio fortemente l’ipocrisia. A maggior ragione, se “vomitata” su una vicenda di estrema importanza- quale è l’uccisione di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo ed i poliziotti Montinaro, Dicillo e Schifani - ed a cui mi sento particolarmente legata. Pertanto rimarrò fedele alla mia trasparenza ed al mio essere diretta. Ragione numero 2: Il raccontino del cattivo che uccide il buono, ha stancato. Oramai non regge più. Non è tutto bianco o nero. Esiste il grigio e va raccontato. La Strage di Capaci -…
“Era la notte buia dello Stato italiano, quella del 9 maggio ’78, la notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro, l’alba dei funerali di uno Stato”. Il corpo di Aldo Moro ritrovato in via Caetani(fonte della foto: sito Antribune) La canzone “I Cento Passi” dei Modena City Ramblers, che racconta la vita appassionata di Peppino Impastato, è una delle poche canzoni in grado di far convergere le due storie. Due vite diverse, ma con molteplici similitudini. Quando quella mattina del 9 maggio 1978, l’Italia si svegliò ed apprese della notizia relativa alla morte di Aldo Moro, pensava si trattasse soltanto di un brutto sogno, quello che per mesi molti avevano cercato di evitare. Aldo Moro, Presidente della DC Aldo Moro, massimo esponente della Democrazia Cristiana, della quale divenne segretario e poi presidente, fu trovato senza vita in via Caetani dopo 55 giorni di prigionia. Fu il principale promotore del cosiddetto…
È morto Raffaele Cutolo all'età di 79 anni a seguito di una lunga malattia con numerosi ergastoli sulle spalle. Cutolo si trovava presso il reparto sanitario del carcere di Parma, sottoposto al regime del 41 bis, nonostante il suo avvocato, Gaetano Aufiero, aveva più volte presentato istanza di trasferimento agli arresti domiciliari per gravi motivi di salute, ma il Tribunale aveva sempre respinto. Chi era Raffaele Cutolo È stato il capo della Nuova Camorra Organizzata, chiamato 'O professore', nonostante avesse solo una licenza elementare, è stato uno dei boss più importanti della camorra. Nacque ad Ottaviano, in provincia di Napoli, il 4 novembre del 1941. Attività criminali Nel 1963 fu condannato per aver ucciso Mario Viscito per una rissa, scontando la sua pena nel carcere di Napoli Poggioreale. Successivamente ritornò libero per poi essere arrestato nuovamente, decidendo in quel momento di costituire la Nuova…
50 anni fa fu organizzata la strage di piazza Fontana che uccise 17 persone e ne ferì 88.
Il Caso della Pizzeria "Falcone e Borsellino e la sentenza tedesca.
Le ultime strazianti lettere di Aldo Moro.
Scarcerazioni e Covid19, qual è la verità?
Nuovi sviluppi sulla strage di Bologna avvenuta il 2 agosto 1980 che provocò la morte di 85 persone ed il ferimento di altre 200. La Corte di Assise dopo 6 ore e mezzo in Camera di Consiglio, ha condannato all'ergastolo il terrorista dei Nar Giliberto Cavallini. Secondo la Corte sarebbe stato lui ad fornire un prezioso supporto degli esecutori della strage, confermando così la tesi sostenuta ormai da molti, della presenza di frange di estrema destra, della destra eversiva, in una delle stragi più cruenti della nostra storia, piena di insabbiamenti e depistaggi. Questa condanna si aggiunge alle condanne in via definitiva di altri tre neofascisti: Ciavardini, Fioravanti e Mambro. Cavallini era stato già condannato ad altri ergastoli per banda armata ed omicidi, scontando 37 anni di carcere, ma fino all'ultimo si è sempre dichiarato innocente per la Strage di Bologna, escludendo un suo possibile…
La maxi- operazione guidata dal procuratore Nicola Gratteri e le reazioni successive alla stessa.
Due anni fa moriva Totò Riina, cosa sarebbe successo se avesse collaborato?
Confermate in appello tutte le condanne per la strage di via D'Amelio.
La sentenza della corte europea dei diritti dell'uomo sulla questione dell'ergastolo ostativo.
Articolo scritto da Matteo Cattabriga L’Italia, il Bel Paese, buon cibo, bel mare, città maestose, cultura millenaria e le mafie. Si, perché dietro tutta questa sconfinata bellezza, si nasconde un cancro che ancora non è stato estirpato. Noi italiani vantiamo, la presenza sul nostro territorio nazionale, di ben 4 delle 10 organizzazioni criminali più potenti del mondo: La Camorra in Campania, Cosa Nostra in Sicilia, La Sacra Corona Unita in Puglia e infine, lei, la ‘Ndrangheta, originaria della Calabria. Che cos’è la ‘Ndrangheta? Ad oggi è la holding criminale più potente del mondo. Ma partiamo dagli inizi. Nata in Calabria nella seconda metà dell’800, inizialmente è nota come “picciotteria”, si sviluppò nelle zone più benestanti della regione, ad esempio nella piana di Gioia Tuaro o nelle terre degli uliveti e degli agrumeti. Agli albori era costituita principalmente da pastori, i quali, con la pratica…
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