“Discussione sul valore dei prodotti tipici in una cornice di legalità”.

Quanto è importante seguire le prescrizioni del nostro Legislatore nel settore agroalimentare?

E’ questo l’interrogativo che si è posto l’Associazione “Raccontare significa resistere”, per questo motivo, ha organizzato un convegno che avrà luogo il 29 giugno 2019 in via Roma a Castel San Lorenzo (Sa).

IL CONVEGNO

Il convegno mira a sensibilizzare i cittadini, a creare un momento di informazione, confronto e dibattito, con la presenza di alcuni esperti del settore, tra cui il Dott. Vincenzo Galdi, Vicedirettore della Coldiretti di Salerno e la Dottssa Rosa Pepe , agronoma molto esperta e preparata.

Purtroppo nessun settore è completamente immune da fenomeni criminali, neanche il settore agroalimentare, infatti, la Coldiretti nel 2014 ha promosso la creazione di un osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, che ogni anno ci occupa di redigere un rapporto sui crimini agroalimentari, insieme alla Coldiretti e Eurispes.

(Foto dal Financial Time)

Quest’anno hanno pubblicato il sesto rapporto e hanno calcolato che l’ammontare del business della mafia in tale settore, ammonterebbe a 25 miliardi di euro l’anno, i quali alimentano cibi veleno, imponendo le proprie regole del gioco:abbassamento dei costi, sfruttamento del lavoro altrui, poca trasparenza, creando un sistema imprenditoriale praticamente parallelo rispetto a quello legale, originale.  

(Foto dal sito Italia Oggi)

L’ 11 giugno alla Camera dei Deputati, il magistrato in pensione Gian Carlo Caselli, che è il Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione “Osservatorio Agromafie”, ha fatto una riflessione su come l’agromafia e l’agropirateria siano in grado di penetrare in tutti i segmenti dell’agroalimentare, dal campo, alla distribuzione, allo scaffale.

Gian Carlo Caselli

“La legalità non è un optional, conviene sempre, anche nel settore agroalimentare, perché una filiera presidiata in tutte le sue componenti dalla legalità, è la garanzia migliore per ottenere un cibo buono, sano e giusto.

Gian Carlo Caselli

Il convegno nasce anche grazie alla collaborazione del Comune di Castel San Lorenzo, il quale, al fine di promuovere i prodotti tipici del territorio, ha organizzato l’evento “Fiabe popolari sulle rive del Calore”, un evento che vedrà la partecipazione di tutte le associazione per promuovere e valorizzare le bellezze del paesino, ricco di storia, tradizioni e prodotti che lo hanno reso famoso in tutta la vallata del Cilento, dall’olio al vino.

L’EVENTO A CASTEL SAN LORENZO

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