Il 7 dicembre 2019, il magistrato Ilda Boccassini compirà 70 anni ed il giorno dopo, andrà in pensione per aver raggiunto il limite di età consentito ai magistrati.
Ilda boccassini, la pm storica della Procura di Milano.
La Boccassini, uno dei magistrati storici della Procura di Milano, si è occupata di alcuni processi decisivi per la storia giudiziaria italiana.
Si è occupata delle indagini sulle stragi di Capaci e via D’Amelio, indagini complesse non solo dal punto di vista investigativo, ma anche dal punto di vista personale, in quanto, la Boccassini era legata da una profonda amicizia con Giovanni Falcone.
Su Giovanni Falcone ne abbiamo parlato qui, link https://www.raccontaresignificaresistere.it/giovanni-falcone-luomo-che-sognava-di-sconfiggere-la-mafia-applicando-la-legge/
Fu lei a seguito della strage, a denunciare tutti gli attacchi subiti da Falcone negli anni precedenti. Denunciò l’isolamento subìto dal magistrato da parte anche della stessa magistratura, con grande coraggio e determinazione.
Credo che la ragione vada rintracciata nell’ipocrisia del Paese, nel senso di colpa della magistratura, nella cattiva coscienza della politica. Né il Paese né la magistratura né il potere, quale ne sia il segno politico, hanno saputo accettare le idee di Falcone, in vita, e più che comprenderle, in morte, se ne appropriano a piene mani, deformandole secondo la convenienza del momento.
Ilda Boccassini
Le altre inchieste della pm Boccassini.
La Boccassini entrò anche nel pool di Mani Pulite in sostituzione di Antonio Di Pietro occupandosi dunque di corruzione; ma si occupò anche di mafia, con la “Duomo Connection” e poi di terrorismo, con le indagini sulle nuove Brigate rosse.
Si occupò inoltre, dei processi a Silvio Berlusconi, in particolare quello sul caso Ruby, e proprio per quei processi, fu più volte attaccata da politici e non solo, distinguendosi sempre per la sua riservatezza, umiltà, passione e competenza.
Un esempio di attacchi ricevuti, link https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2015/03/15/caso-ruby-bruti-liberati-boccassini-oggetto-attacchi-vergognosi_v2BJsf3Kd4srWWhjZkpn2J.html
Ha rappresentato un punto di riferimento a seguito delle stragi del 1992, quando l’Italia disse addio ai due magistrati più importanti della storia giudiziaria italiana.
Ancora rappresenta per molte donne, un modello da seguire: una donna forte, capace di prendere posizione, coraggiosa e dotata di grande determinazione.