L’opera di Ilaria, in memoria della strage di Capaci.


Ilaria e la sua arte, giovani che interpretano il mondo

La sezione #RaccontaAncheTu sul nostro sito web, raccoglie gli articoli, i pensieri, i punti di vista dei nostri lettori.

Una nostra carissima lettrice, Ilaria Giardinieri, ci ha inviato l’opera che ha realizzato con impegno e passione in occasione del 23 maggio 2019, in memoria della strage di Capaci. 

Ilaria Giardinieri, di origini ternane, concepisce l’arte come strumento di polemica sociale, frutto di un’elaborazione semplice ed efficace, che si basa sui criteri dell’essenzialità, facendo leva sull’immediatezza della percezione visiva.

Questo quadro nasce dall’esigenza di una commemorazione storica di grande rilievo.

L’attenzione è volta non tanto ad una semplice memoria di quanto accaduto, ma punta ad una riflessione più ampia e critica di quello che ha rappresentato quel giorno per la storia del nostro Paese e non solo. 

Si evince un’Italia smarrita, dilaniata, sconfitta dal sopruso della violenza mafiosa. 

Ci spiega Ilaria:


Questo è un grido, anticonvenzionale, di ribellione contro l’apatia e l’ingiustizia di chi tace senza avere il coraggio di parlare! 

Ringraziamo Ilaria per aver condiviso con noi questa meravigliosa opera, ogni particolare è pieno di significato. L’arte è anche questo: la capacità di lanciare messaggi in modo diretto e senza filtri. E’ capace di arrivare a tutti senza troppo spiegazioni e questa opera ci ha davvero emozionati.

Grazie Ilaria e grazie a tutti i giovani artisti che amano l’arte e amano condividerla.

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