Strage di Bologna: ergastolo per il terrorista dei Nar Giliberto Cavallini

Nuovi sviluppi sulla strage di Bologna avvenuta il 2 agosto 1980 che provocò la morte di 85 persone ed il ferimento di altre 200.

La Corte di Assise dopo 6 ore e mezzo in Camera di Consiglio, ha condannato all’ergastolo il terrorista dei Nar Giliberto Cavallini. Secondo la Corte sarebbe stato lui ad fornire un prezioso supporto degli esecutori della strage, confermando così la tesi sostenuta ormai da molti, della presenza di frange di estrema destra, della destra eversiva, in una delle stragi più cruenti della nostra storia, piena di insabbiamenti e depistaggi. Questa condanna si aggiunge alle condanne in via definitiva di altri tre neofascisti: Ciavardini, Fioravanti e Mambro. Cavallini era stato già condannato ad altri ergastoli per banda armata ed omicidi, scontando 37 anni di carcere, ma fino all’ultimo si è sempre dichiarato innocente per la Strage di Bologna, escludendo un suo possibile coinvolgimento.

La vicepresidente Anna Pizzirana , rappresentante dei familiari delle vittime della Strage di Bologna ha commentato cosi:

“La sentenza non cancella gli 85 morti e i 200 feriti, ma rende giustizia a noi familiari delle vittime che abbiamo sempre avuto la costanza di insistere su questi processi”.

I legali del condannato hanno invece obbiettato quanto fosse inumano, dopo 40 anni condannare una persona.

Con questa sentenza si aprono altre strade, capaci di condurci anche lì, dove molti hanno sempre impedito che si potesse arrivare, ad eventuali mandanti occulti.