Caro Paolo o forse dovrei dire caro giudice Paolo Borsellino
LETTERA DI VALENTINA CHIACCHIERINI Oggi avresti compiuto 80 anni e io mi immagino come sarebbe stata La tua vita se avessi continuato a vivere. Penso che non sarebbe stata diversa da quella che hai condotto fino al giorno della tua morte, penso che ti saresti impegnato comunque per insegnare ai giovani a sentire il fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale dell’indifferenza della continuità , e quindi della complicità . Penso che il tuo sia stato un lavoro che abbia sancito un impegno civile nella lotta contro ogni forma di criminalità organizzata . La tua vita la sappiamo tutti e forse non c’è bisogno che io la racconti di nuovo ma probabilmente ci saranno tanti giovani, tanti miei coetanei ancora che a sentir pronunciare il tuo nome paradossalmente non sanno chi tu sia e allora per questo motivo credo sia giusto rinfrescare attraverso le tue opere…